Gabinetto dentistico Sterdent, Belgio

Sterdent è un moderno poliambulatorio con quattro dentisti e sette assistenti a Sterrebeek, in Belgio. Il gabinetto ha iniziato come studio dentistico singolo e si è poi ampliato fino a contare quattro ambulatori. Di recente tutti i rubinetti sono stati sostituiti con rubinetti a infrarossi Schell, in combinazione con il modulo SSC (Schell Single Control) Bluetooth®. Ogni ambulatorio è equipaggiato con due lavabi, uno per il dentista e uno per l'assistente. Sterdent ha optato per la rubinetteria per lavabi della serie CELIS.

Dati opera

Gabinetto dentistico con 4 ambulatori

Installazione: Schell Belgio

Prodotti SCHELL: Modulo SSC (Schell Single Control) Bluetooth®, miscelatore elettronico per lavabi CELIS E

Igiene e produttività vanno di pari passo

"È affascinante come una modifica apparentemente piccola possa avere così tanti effetti sul funzionamento dell'ambulatorio", afferma il dentista Jente Van Ongeval. "Una buona igiene delle mani, in particolare in un gabinetto dentistico, è essenziale. Un dentista si trova sempre con le dita dentro e attorno alla bocca dei pazienti. La pandemia globale ha messo ancora più in evidenza questa sensibilità in materia di igiene. Per ridurre al minimo la probabilità di una trasmissione di batteri e virus, è importante che le mani vengano lavate frequentemente. Non riesco nemmeno a contare le volte in cui mi lavo le mani nel corso di una giornata. Come minimo tra un paziente e l'altro e spesso anche tra un trattamento e l'altro a cui sottoponiamo uno stesso paziente. Grazie al comando a infrarossi non si perde tempo prezioso. Si mettono le mani sotto al rubinetto e l'acqua inizia a scorrere e non si deve chiudere il rubinetto dopo essersi lavate le mani. In tal modo non possiamo reinfettarci con batteri e virus che eventualmente fossero già presenti sul rubinetto."

Acqua sempre più pulita

"Non solo non dobbiamo più toccare i rubinetti, ma non ci dobbiamo nemmeno più preoccupare della qualità dell'acqua", rileva il Dott. Van Ongeval. "Ogni mattina, prima di iniziare la giornata lavorativa risciacquiamo automaticamente i rubinetti Schell ad un orario preimpostato. In tal modo l'acqua delle tubature viene espulsa con gli eventuali batteri dovuti al ristagno di acqua. Di conseguenza possiamo essere certi che l'acqua sia igienica ancora prima di essere utilizzata per la prima volta nel corso della giornata. Perfino quando l'ambulatorio è chiuso, durante il week-end o in occasione delle ferie, questo processo continua, così da garantire che non si sviluppi alcun tipo di contaminazione nelle tubature.

Modulo SSC Bluetooth®

Poiché i rubinetti sono programmabili, il gabinetto dentistico Sterdent può decidere in autonomia, quando si devono eseguire i risciacqui. "In precedenza, al mattino dovevamo ricordarci di fare scorrere l'acqua dei rubinetti, per mantenere pulite le tubature. Questo non è più necessario. Le impostazioni dei rubinetti possono essere programmate in tutta semplicità con una speciale App su uno smartphone o un tablet, che si mette in contatto, tramite Bluetooth®, con il rubinetto. I rubinetti sono stati regolati in tutto e per tutto secondo le nostre necessità e apportano in tal modo un grande valore aggiunto all'ambulatorio", prosegue il Dott. Van Ongeval.

Risparmiare acqua

Anche gli assistenti sono particolarmente soddisfatti della nuova rubinetteria. "Gli strumenti utilizzati dal dentista devono essere sempre sterili. Dopo l'uso tutto viene posato nelle bacinelle per la sterilizzazione. Però, grazie alla comodità d'uso dei nuovi rubinetti adesso si possono anche sciacquare direttamente. La temperatura è perfetta, la durata ottimale e, poiché il rubinetto si chiude automaticamente, consumiamo alla resa dei conti meno acqua. I rubinetti controllati a infrarossi, con modulo SSC Bluetooth® hanno veramente innalzato il nostro ambulatorio ad un livello superiore. È più igienico per pazienti, assistenti e dentisti. I rubinetti hanno un effetto positivo sulla nostra produttività e, grazie al ridotto consumo di acqua, sono anche ecologici. Cosa si può chiedere di più?", conclude il Dott. Van Ongeval