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Igiene dell'acqua potabile: un elemento indispensabile per la vita

La Germania è tra i Paesi con la migliore qualità dell'acqua potabile al mondo. A occuparsene è il gestore del servizio idrico locale. Affinché l'acqua potabile mantenga la sua elevata qualità per ciascun utente, il relativo impianto presente nell'edificio deve essere in buono stato e l'acqua potabile deve essere utilizzata con regolarità, ovvero “rinnovata”, presso tutti i punti di prelievo. Questo significa che i proprietari e gli amministratori degli edifici devono provvedere con regolarità al buon funzionamento tecnico dell'impianto dell'acqua potabile, mentre gli utenti devono assicurare un regolare ricambio dell'acqua. Del resto, tubature e rubinetterie rappresentano il “materiale di confezionamento” del nostro alimento più importante, ovvero l'acqua potabile. E come qualsiasi altro alimento, anche l'acqua potabile ha una data di scadenza: va quindi utilizzata regolarmente e “rinnovata” all'interno dell'impianto, proprio come facciamo con i cibi e le bevande presenti in frigorifero.

Acqua potabile in Germania: qualità ai massimi livelli

In Germania, l'acqua potabile è l'alimento sottoposto ai controlli più severi. Numerosi esami microbiologici e chimici garantiscono il rispetto delle disposizioni previste dalla norma tedesca sull'acqua potabile. I gestori locali del servizio idrico assicurano anche la continuità della fornitura, a prescindere dalle variazioni ambientali come l'aumento delle temperature o gli effetti del cambiamento climatico. Del loro impegno in merito, possiamo certamente andare orgogliosi! Tuttavia, a partire dall'allaccio domestico, la responsabilità del mantenimento della qualità dell'acqua ricade su proprietari e utenti. A tal fine, è sufficiente seguire alcune semplici regole.

Acqua del rubinetto e acqua in bottiglia a confronto

Un confronto diretto mostra che in Germania l'acqua del rubinetto è sottoposta a controlli particolarmente rigorosi, spesso persino più frequenti di quelli previsti per l'acqua minerale in bottiglia. Allo stesso tempo, la sua impronta ecologica è nettamente inferiore, poiché viene già distribuita direttamente in ogni abitazione. L'acqua del rubinetto rappresenta quindi un'alternativa igienicamente sicura e sostenibile all'acqua in bottiglia. E poiché la maggior parte dell'acqua viene confezionata in bottiglie di plastica, usando l'acqua del rubinetto si contribuisce a ridurre le emissioni legate al trasporto e l'inquinamento da microplastiche.

Anche da un punto di vista economico, l'acqua potabile è imbattibile: chi ne beve ogni giorno circa un litro, compresa l'acqua usata per il caffè, spende soltanto 365 litri × 0,4 centesimi, ovvero circa 1,46 euro all'anno. 

Giornata dell'igiene dell'acqua potabile: per una maggiore consapevolezza e tutela della qualità dell'acqua

La Giornata dell'igiene dell'acqua potabile, che si celebra il 1° dicembre, ricorda quanto sia preziosa l'acqua potabile e quanto sia fondamentale utilizzarla in modo responsabile. Questa giornata sottolinea l'importanza di una collaborazione tra gestori del servizio idrico, gestori degli impianti e utenti per proteggere la qualità del nostro alimento più importante, il che è fondamentale per la salute, la qualità della vita e un utilizzo sostenibile delle risorse idriche.

Fresca e sicura: dopo quanto tempo “scade” l'acqua potabile?

L'acqua è un prodotto naturale e quindi non ha una durata illimitata. Non appena l'acqua ristagna nelle tubature anziché scorrere, inizia un processo di trasformazione. Proprio il ristagno può influenzarne la freschezza già dopo poche ore, a causa dei materiali presenti nell'impianto. Tempi di ristagno superiori a quattro ore sono considerati già troppo lunghi se l'acqua potabile viene utilizzata per la preparazione di alimenti, in particolare per neonati e donne in gravidanza. Viceversa, per lavare, innaffiare le piante o altre attività simili, l'acqua può essere impiegata senza problemi. Se l'acqua potabile non viene utilizzata per un periodo più lungo, dopo circa 72 ore i microrganismi possono iniziare a moltiplicarsi eccessivamente. Tra questi troviamo anche i batteri della Legionella, che normalmente sono presenti in concentrazione minima nell'acqua, ma possono costituire un rischio per la salute se si riproducono in grandi quantità. Ovunque si possa formare una miscela di acqua e aria, in particolare sotto la doccia, ma anche lavandosi le mani, sussiste un rischio di contagio: la Legionella si sviluppa in modo ottimale a temperature comprese tra 30 °C e 45 °C e può raggiungere i polmoni tramite l'acqua nebulizzata che viene inalata. In termini di consumo diretto, invece, l'acqua può essere bevuta senza alcun rischio.

Come mantenere fresca l'acqua potabile

L'acqua potabile rimane igienicamente sicura se viene utilizzata con regolarità, cioè se viene costantemente rinnovata nelle tubature, soprattutto dopo lunghi periodi di inattività degli impianti come durante le vacanze o nei fine settimana. Sarebbe opportuno far scorrere l'acqua fredda dal rubinetto finché non esce nuovamente fresca e ben raffreddata. Un modo semplice per verificare quanto appena detto è quello di far scorrere l'acqua sul dorso della mano. Negli edifici più vecchi è importante controllare i materiali delle tubature per individuare eventuali rischi, come la presenza di tubi in piombo. Anche una regolare manutenzione di rubinetti e altri componenti dell'impianto di acqua potabile contribuisce a preservare la qualità dell'acqua a lungo termine e a garantire la continuità e la sicurezza della fornitura.

Valori di riferimento per acqua fresca

  • Ristagno inferiore alle 4 ore: acqua utilizzabile senza problemi
  • Ristagno fino a 72 ore: per il consumo diretto, far scorrere l'acqua brevemente; per altri scopi è utilizzabile senza problemi
  • Ristagno superiore a 72 ore: utilizzo o risciacquo anti-ristagno dell'impianto sono fortemente raccomandati

Una responsabilità condivisa: chi si prende cura dell'igiene dell'acqua potabile

La responsabilità per l'igiene dell'acqua potabile si estende su più livelli:

  • Gestori del servizio idrico: garantiscono la qualità dell'acqua fino all'allaccio domestico
  • Proprietari/padroni di casa e gestori: sono responsabili dell'impianto di acqua potabile a partire dal contatore dell'acqua e devono adempiere agli obblighi di verifica, come l'analisi per la Legionella
  • Utenti e inquilini: contribuiscono all'igiene dell'acqua mediante prelievi regolari e risciacqui anti-ristagno

Raccomandazioni per inquilini e utenti

Per mantenere l'acqua potabile fresca e igienicamente sicura, gli utenti dovrebbero far scorrere brevemente l'acqua fredda e calda fino al raggiungimento della corretta temperatura. Le rubinetterie dovrebbero essere mantenute pulite e, se necessario, i regolatori del getto andrebbero decalcificati o sostituiti. In caso di appartamenti o ambienti in disuso, il proprietario o l'amministratore dell'edificio è tenuto ad assicurare l'attuazione delle misure necessarie per il mantenimento della qualità dell'acqua.

Le rubinetterie elettroniche supportano i risciacqui igienici automatici

Nei periodi in cui un impianto non viene utilizzato, le rubinetterie elettroniche di SCHELL eseguono automaticamente i risciacqui anti-ristagno, assicurando così un regolare ricambio dell'acqua senza che sia necessario un intervento manuale. Questa tecnologia già consolidata negli edifici a uso pubblico sta diventando sempre più importante anche in ambito privato, ad esempio in cucina o nel bagno degli ospiti. Queste rubinetterie non solo offrono un maggiore comfort, ma riducono anche i rischi igienici correlati all'acqua stagnante. Pertanto, risultano particolarmente utili in ambienti poco frequentati, in aree sensibili come la cucina o in caso di periodi prolungati di assenza. 

Utilizzare le rubinetterie elettroniche in modo mirato

  • Installare le rubinetterie elettroniche in punti strategici come la cucina o il bagno degli ospiti.
  • I punti di prelievo posti alla fine dell'impianto fanno sì che l'acqua scorra attraverso tutte le tubature.
  • Dopo un lungo periodo di assenza far scorrere l'acqua da ogni singolo rubinetto.
  • I risciacqui anti-ristagno proteggono la salute e non costituiscono uno spreco di risorse.
  • Un ricambio dell'acqua automatico ogni tre giorni richiede solo pochi litri.
  • In confronto, il consumo giornaliero di acqua è molto più elevato.

In conclusione: l'igiene dell'acqua potabile protegge il nostro alimento più prezioso

L'acqua potabile pulita non va data per scontata. In Germania, l'elevata qualità dell'acqua si deve a sistemi di protezione consolidati e a controlli rigorosi. Tuttavia, l'igiene dell'acqua potabile negli edifici dipende anche da una gestione responsabile, da un utilizzo regolare e da una corretta manutenzione. In tal senso, le rubinetterie elettroniche svolgono un ruolo fondamentale consentendo risciacqui automatici che evitano lunghi periodi di ristagno. Gestori e utenti devono collaborare per garantire la qualità dell'acqua all'interno degli edifici. Un approccio consapevole all'igiene dell'acqua potabile protegge la salute, preserva la qualità della vita e assicura un utilizzo sostenibile delle risorse idriche. 

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